"Tra i molti materiali utilizzati per i sacchetti filtri della polvere, una fibra domina il mercato della filtrazione della polvere industriale per la sua convenienza, versatilità e durata poliestere (PET).Dalle fabbriche di mobili piene di segatura alle polverose fabbriche di cementoQuesto articolo approfondisce i segreti di questo "all-rounder" e spiega perché è una pietra angolare del controllo della polvere industriale!"
Il poliestere (polietilene tereftalato, PET) è una fibra sintetica rinomata per le sue prestazioni in ambienti a bassa o media temperatura:
Temperatura di funzionamento continuo: ≤ 130°C
Temperatura massima a breve termine: 150°C
Resiste agli acidi deboli e alle alcaline, ma si degrada in acidi forti (ad esempio acido solforico) o agenti ossidanti.
Resistenza all'idrolisi superiore rispetto alle fibre standard, ideale per polveri secche con umidità minima.
Alta resistenza alla trazione: eccellente resistenza all'abrasione, durata di vita di 2-3 anni in condizioni normali.
Superficie liscia: facilita il rilascio della polvere, migliorando l'efficienza della pulizia.
Costi solo 1/3 ⁄ 2 delle alternative ad alta temperatura (ad esempio, PPS, PTFE), offrendo un valore ineguagliabile.
Copre >80% degli scenari di polvere a temperatura ambiente: lavorazione del legno, lavorazione dei cereali, imballaggio del cemento, frantumazione metallurgica.
Filtra le particelle fino a 5 μm (non rivestite) o 1 μm (rivestite con membrana), a seconda delle proprietà della polvere.
Le fibre a bassa densità riducono il peso, riducendo al minimo lo stress sulle gabbie filtranti.
Può essere tessuto o perforato con un ago; supporta post-trattamenti come rivestimenti a membrana o finiture antistatiche.
Parzialmente riciclabile, in linea con le tendenze di produzione sostenibile.
Industria della lavorazione del legno
Industria del cemento:
Trasformazione alimentare:
Pur essendo versatile, il poliestere non è adatto a:
Causa il restringimento/indurimento delle fibre; passa al PPS o alla fibra di vetro.
Per esempio, i gas di scarico dell'incenerimento dei rifiuti umidità + acidi - innescano l'idrolisi.
ad esempio, prodotti chimici farmaceutici; utilizzare invece il PTFE.
Assicurarsi che le gabbie siano lisce e prive di fori per evitare danni alla superficie.
Sigillate bene i sacchetti sul foglio del tubo per evitare scorciatoie.
Controllare la temperatura con termocoppie; attivare le valvole di raffreddamento in caso di surriscaldamento.
Ottimizzare la pressione del getto di impulsi (0,4 ∼0,5 MPa) per evitare la stanchezza delle fibre.
Disattivazione a breve termine: mantenere una leggera pressione negativa per evitare l'umidità.
Chiusura a lungo termine: pulire, asciugare e conservare i sacchetti lontano dalla luce solare.
D1: Qual è la differenza tra i sacchetti in poliestere standard e quelli rivestiti di membrana?
R: I sacchetti standard utilizzano la filtrazione a profondità (polvere intrappolata all'interno delle fibre); i sacchetti rivestiti con membrana utilizzano la filtrazione superficiale tramite pellicola PTFE per una maggiore precisione e una pulizia più facile, ma costano il 30% in più.
D2: I sacchetti di poliestere possono essere lavati?
R: I sacchetti non rivestiti possono essere sciacquati con acqua a bassa pressione (devono essere completamente asciugati).
D3: Come si fa a capire se i sacchetti di poliestere non funzionano?
A: picchi improvvisi di emissione, sovrapressione prolungata (> 1500 Pa) o lacerazioni visibili.
"Tra i molti materiali utilizzati per i sacchetti filtri della polvere, una fibra domina il mercato della filtrazione della polvere industriale per la sua convenienza, versatilità e durata poliestere (PET).Dalle fabbriche di mobili piene di segatura alle polverose fabbriche di cementoQuesto articolo approfondisce i segreti di questo "all-rounder" e spiega perché è una pietra angolare del controllo della polvere industriale!"
Il poliestere (polietilene tereftalato, PET) è una fibra sintetica rinomata per le sue prestazioni in ambienti a bassa o media temperatura:
Temperatura di funzionamento continuo: ≤ 130°C
Temperatura massima a breve termine: 150°C
Resiste agli acidi deboli e alle alcaline, ma si degrada in acidi forti (ad esempio acido solforico) o agenti ossidanti.
Resistenza all'idrolisi superiore rispetto alle fibre standard, ideale per polveri secche con umidità minima.
Alta resistenza alla trazione: eccellente resistenza all'abrasione, durata di vita di 2-3 anni in condizioni normali.
Superficie liscia: facilita il rilascio della polvere, migliorando l'efficienza della pulizia.
Costi solo 1/3 ⁄ 2 delle alternative ad alta temperatura (ad esempio, PPS, PTFE), offrendo un valore ineguagliabile.
Copre >80% degli scenari di polvere a temperatura ambiente: lavorazione del legno, lavorazione dei cereali, imballaggio del cemento, frantumazione metallurgica.
Filtra le particelle fino a 5 μm (non rivestite) o 1 μm (rivestite con membrana), a seconda delle proprietà della polvere.
Le fibre a bassa densità riducono il peso, riducendo al minimo lo stress sulle gabbie filtranti.
Può essere tessuto o perforato con un ago; supporta post-trattamenti come rivestimenti a membrana o finiture antistatiche.
Parzialmente riciclabile, in linea con le tendenze di produzione sostenibile.
Industria della lavorazione del legno
Industria del cemento:
Trasformazione alimentare:
Pur essendo versatile, il poliestere non è adatto a:
Causa il restringimento/indurimento delle fibre; passa al PPS o alla fibra di vetro.
Per esempio, i gas di scarico dell'incenerimento dei rifiuti umidità + acidi - innescano l'idrolisi.
ad esempio, prodotti chimici farmaceutici; utilizzare invece il PTFE.
Assicurarsi che le gabbie siano lisce e prive di fori per evitare danni alla superficie.
Sigillate bene i sacchetti sul foglio del tubo per evitare scorciatoie.
Controllare la temperatura con termocoppie; attivare le valvole di raffreddamento in caso di surriscaldamento.
Ottimizzare la pressione del getto di impulsi (0,4 ∼0,5 MPa) per evitare la stanchezza delle fibre.
Disattivazione a breve termine: mantenere una leggera pressione negativa per evitare l'umidità.
Chiusura a lungo termine: pulire, asciugare e conservare i sacchetti lontano dalla luce solare.
D1: Qual è la differenza tra i sacchetti in poliestere standard e quelli rivestiti di membrana?
R: I sacchetti standard utilizzano la filtrazione a profondità (polvere intrappolata all'interno delle fibre); i sacchetti rivestiti con membrana utilizzano la filtrazione superficiale tramite pellicola PTFE per una maggiore precisione e una pulizia più facile, ma costano il 30% in più.
D2: I sacchetti di poliestere possono essere lavati?
R: I sacchetti non rivestiti possono essere sciacquati con acqua a bassa pressione (devono essere completamente asciugati).
D3: Come si fa a capire se i sacchetti di poliestere non funzionano?
A: picchi improvvisi di emissione, sovrapressione prolungata (> 1500 Pa) o lacerazioni visibili.